Descrizione

Pimenta de Neyde viene dal Brasile e Non nasce da un seme piantato, ma è una varietà di peperoncino nata spontaneamente nell’orto della signora Hidalgo da Neyde da cui ha poi preso il nome.

Caratteristiche e particolarità

La Pimenta de Neyde dovrebbe essere una varietà di peperoncino ibrida tra un capsicum chinense e un capsicum annuum viola. questo peperoncino è considerato una pianta ornamentale ha un aspetto molto particolare e molto bello, infatti può decorare terrazzi e giardini coltivandolo in vaso.

Il suo aspetto è quello di un alberello ramificato la cui altezza varia da 1,80 a 3 metri, con chioma e diametro di 1,50 m ed è di colore melanzana simile al capsicum anuum porpora.

Le foglie

Foglie del peperoncino Pimenta de neyde, di forma ovale lanceolata, lunghe circa 6-10 cm. È viola nella pagina superiore e verde con striature viola scuro nella pagina inferiore.

I fiori

I fiori della pimenta de neyde sono di circa 1,2 cm sono bianchi ed i petali hanno striature violacee e una forma pendula ed allungata. Questo peperone ha una forma allungata e non cambia colore quando raggiunge la maturità come accade per altre specie.

I frutti

I frutti si presentano come piccole melanzane viola scuro quasi nere, dal sapore fruttato, molto speziato (150.000/200.000 Scoville). Si consiglia il consumo fresco, possono anche essere conservati sott’olio o utilizzati per preparare gustose salse.

caratteristiche

Le caratteristiche del peperoncino Pimenta de Neyde che si avvicinano al capsicum chinense sono il suo aroma e la sua speziatura.

Verso marzo-aprile, dopo le gelate invernali e le frequenti piogge, si dovranno trapiantare le piantine di Pimenta de Neyde. Preferiscono un clima temperato e l’esposizione diretta alla luce solare per la loro crescita e fruttificazione ottimali. La disposizione delle piante dovrebbe essere 3 per metro quadrato.

Substrato della Pimenta de Neyde

La pianta predilige un substrato fertile, terreni leggeri ed è molto importante tenerla sempre drenata in modo che non si accumulino ristagni d’acqua. Di conseguenza provocando la putrefazione delle radici e del colletto e la morte della pianta.